“Non ci sono più le mezze stagioni”: sapori, colori e suggestioni d’autunno
La saggezza popolare, si sa, è fatta anche di luoghi comuni che, per quanto non sempre attendibili, sono generalmente condivisi dai più e, spesso e volentieri, ci salvano dall’imbarazzo delle conversazioni al bancone del bar o in fila alle poste.
E così, se è vero che marzo “è pazzerello”, dobbiamo ammettere che anche ottobre e novembre riservano parecchie sorprese ... gli sbalzi di temperatura e i raffreddori sono in agguato, le vacanze estive sono un ricordo e quelle natalizie ancora troppo lontane.
Ma non perdiamoci d'animo! La stagione autunnale ha davvero molto da offrire ed è importante imparare a conoscerla per poterne godere appieno.
A tavola, dalla frutta alla verdura, l’autunno ci regala un’ampia varietà di prodotti e di sapori, nostri alleati nella lotta ai primi malanni: con arance, pompelmi e melograno possiamo fare scorta di vitamine e iniziare al meglio la giornata; mandorle, noci e nocciole, con le loro proteine, ci vengono in soccorso per uno spuntino goloso ed energizzante; spinaci, cavolo e finocchio - antiossidanti e ricchi di vitamine - contribuiscono alla nostra salute; ritornano, infine, zuppe e creme a scaldarci pance e giornate, con protagonisti carote, fagioli, lenticchie e l’immancabile zucca.
Anche per la strada l'autunno è una benefica esplosione di colori e di profumi. Le fronde degli alberi si tingono dei toni caldi (ogni sfumatura di rosso, arancione e giallo) e si cambiano d'abito giorno dopo giorno con sfumature sempre mutevoli e seducenti.
Dalla città alla campagna, lo sguardo si nutre di panorami incantevoli e suggestivi. Un vero paradiso per gli occhi e per l'umore: meglio, dunque respirare profondamente, alzare il naso verso il cielo e il colore degli alberi e non cedere alla pigrizia dei primi freddi e dell'ultima serie televisiva thriller americana!
Lo stress del cambio di stagione è in agguato, pronto per appiattirci sul divano abbandonandosi al sonno e rinunciando invece a una fresca passeggiata nei parchi cittadini o, per i più fortunati, nei boschi d’alta montagna. La natura autunnale, tra l'altro, nutre non solo gli sguardi ma anche di più: cosa c'è di meglio di una giornata in famiglia alla ricerca dei prodotti della terra? Funghi o castagne, poco importa: il piacere della scoperta ci guida dalla raccolta alla pentola, meglio se tutto condiviso anche con dei buoni amici.