Natale in leggerezza
Il conto alla rovescia per il periodo più magico dell'anno è ormai partito: i bambini si apprestano a scrivere le loro letterine, l’aria diventa sempre più allegra, le strade sono illuminate e le luci di mille colori ci fanno compagnia mentre ci apprestiamo a fare gli acquisti dell’ultimo minuto in vista del momento più atteso dell’anno: il pranzo (o la cena) con tutta la famiglia!
Per farci trovare preparati da Babbo Natale, è bene portarsi avanti con i preparativi e, soprattutto, organizzarsi perché la tradizionale maratona di cibo natalizio sia piacevole, rispettosa dei gusti di ogni territorio e, insieme, leggera.
Se è vero che la cultura gastronomica italiana offre un’infinità di spunti golosi e prelibati da portare in tavola durante le feste, è altrettanto vero che il trend delle "buone forchette" tipicamente italiane ultimamente dà molta importanza anche alla leggerezza e al benessere.
Una recente ricerca dimostra che gli italiani durante le feste vorrebbero mantenersi in linea (l’85%), mangiare bene e mantenersi in forma (54%) e molti (66%) aspirano addirittura a perdere i chili di troppo.
Sono propositi ambiziosi, ma non impossibili! La cottura leggera, con condimenti misurati e di qualità, e la riduzione delle porzioni dei piatti particolarmente ricchi sono rinunce che si possono affrontare, senza per questo rinunciare al gusto!
E se qualche languore facesse capolino, meglio sopirlo con la grande varietà delle verdure invernali e con dei secondi di buon pesce. Condimento indispensabile su ogni tavola natalizia è l’olio d’oliva, che arricchisce il gusto con la sua leggerezza e che se usato a crudo diventa anche un ottimo alleato per mantenersi in forma.
Per gli amanti della cucina e della buona tavola, una bottiglia di olio extravergine d’oliva è anche un’ottima e, sicuramente, originale idea regalo per le feste.
Curiosità
L’olio d’oliva è legato al Natale non solo dalla cucina, ma anche da un tradizionale canto originario della Lombardia. Si tratta di un’aria natalizia, conosciuta con il titolo “Piva Piva”, intonata solitamente durante la notte di Natale, prima di entrare in Chiesa, come segno di buon auspicio.
Il canto recita:
“Piva, piva, l’oli d’uliva
piva, piva l’oli d’ulà
L’è ‘l Bambin che porta i belè
l’è la mama che spénd i danè
Piva piva suona la piva
piva piva suona ‘l baghet”
Benché legato alla tradizione sacra, pare che questo canto abbia, in realtà, un’origine profana: si trattava, probabilmente, di un ritornello pubblicitario inventato dai venditori d’olio bresciani, che, durante le festività natalizie, attiravano i clienti con questo ritornello.