Ingrediente del mese: la castagna
Il pane dei poveri
La castagna è il frutto autunnale per antonomasia, si trova nei boschi della bassa montagna ed è per sua natura un caso a se stante.
Diversamente dall'altra frutta, è fatta principalmente di carboidrati complessi e ha straordinarie caratteristiche energetiche e nutritive, per molti aspetti paragonabili a quelle del pane integrale, tanto da essere usata come elemento principale dell'alimentazione sui deschi delle famiglie agricole, in particolare fino a qualche decennio fa; per questo è ancor oggi definita "il pane dei poveri".
Aspetti nutrizionali
La castagna è tra i frutti più "sani" per sua natura, poiché il guscio spinoso che la protegge fa sì che non risenta degli agenti chimici esterni.
È anche molto digeribile e fornisce un buon contributo di potassio e fosforo, di vitamine, di fibre e di acido folico, quest'ultimo fondamentale per esempio in gravidanza.
Il suo valore nutritivo è importante (è sconsigliata nelle diete ipocaloriche) ed è ottima per attutire la stanchezza psicofisica, l'inappetenza, la scorretta funzionalità dell'intestino. Meno appropriata, invece, per chi soffre di diabete o di patologie del fegato.
Sulla tavola
Le castagne sono una leccornia comunque vengano trattate! Le castagne bollite - in acqua salata - sono dette ballotte: così preparate sono il cibo più antico, più classico e ... più buono per chi ha gusti tradizionali.
L'aspetto più popolare della castagna è invece quello delle caldarroste: per arrostirle si usa la caratteristica padella con i buchi e la cottura diventa un rito piacevole anche in compagnia.
Si tagliano per il verso della larghezza (per agevolarne la cottura uniforme e renderle digeribili), si mettono nella padella e si mescolano di continuo; si rovesciano in un panno che le mantenga umide e poi ... in centro al tavolo pronte per essere sbucciate e mangiate, al fianco (dove possibile) di una buona bottiglia di ribolla gialla.
Con un po' più di pazienza, dalle castagne è possibile anche ricavare della farina, del miele, della crema dolce, della birra o il caratteristico castagnaccio con uvetta e pinoli.
La storia
Il castagno è un albero molto importante nella storia italiana e tutt'oggi l'Italia ha il maggior numero di castagneti in Europa: tutte le sue parti venivano e vengono utilizzate. Il legno per costruire attrezzi, i suoi pezzi piccoli per far bruciare il fuoco e alcune parti per ricavarne il tannino; le foglie per infusi anti infiammatori; i fiori sono le basi per un miele molto caratteristico per il suo aroma amarognolo.
Dall'estremo nord al sud il castagno è ancora legato alle tradizioni popolari: a Faedis (un paesino pedemontano del Friuli Venezia Giulia) proprio in questi giorni si tiene la "Festa delle Castagne e del Miele di Castagno", con le migliori specialità gastronomiche dedicate. In Sicilia (a Sant'Alfio in provincia di Catania) esiste l'albero di castagno più antico e famoso d'Italia: si chiama "Il castagno dei Cento Cavalli", che evoca una leggenda legata a una misteriosa regina e i suoi cento scudieri che sotto le fronde dell'albero maestoso trovarono riparo dalla tempesta.
Ricette con le castagne
Vellutata di castagne con porcini
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Faraona ripiena di castagne
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Insalata di castagne
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