Che cavolo mangi?
L'inverno si addentra nelle cucine italiane e i colori delle tavole cambiano. Se è vero che l'estate porta con sé una grande varietà di frutta e verdura, anche la stagione fredda ha molte opportunità, diverse delle quali sono offerte da una stessa famiglia di ortaggi: le crucifere. A questo gruppo appartengono le decine - sì, dono davvero tantissime - di tipologie di cavolo e verdure similari che riempiono piatti (e pance!) nei mesi più freddi.
Cavolfiore, cavoletto di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo verza, broccolo, cavolo nero, cavolo viola, cavolo verde cimoso: frutti della natura, con tanti colori diversi (dal verde chiaro al verde scuro passando dal rosa e dal viola) tutti caratterizzati da un grande apporto vitaminico (vitamina C), sali minerali, calcio, ferro, potassio e acido folico; e tutti tipicamente ... "odorosi" dopo la cottura; l'inconfondibile e fortissimo aroma è dovuto alla presenza di zolfo nel vapore che si sprigiona con il calore.
Delle diverse varietà di cavolo è possibile mangiare le foglie (cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo nero) o la parte floreale non ancora del tutto giunta a maturazione (cavolfiore, broccoletto) e per certo si sa che il loro contributo in benessere è notevole grazie ai potenti antiossidanti, alla varietà vitaminica e all'alto contenuto di fibre.
Ottimo nelle diete ipocaloriche (senza altissimi valori in kcal), induce velocemente la sensazione di sazietà ed è consigliato (forse la caratteristica più interessante rilevata dagli studi nutrizionali) per le sue capacità preventive nel caso di malattie o disfunzioni intestinali.
Le ricette per consumarlo sono davvero infinite e tutte le sue varietà si sposano con i più diversi alimenti e spezie, anche grazie alla capacità di assorbimento delle sue foglie e dei suoi fiori. La più classica ricetta al vapore con un filo d'olio e un pizzico di sale rimane comunque un passepartout, quella più fedele e che mantiene più intatte le proprietà nutritive dell'ortaggio.
Curiosità
Il cavolo è stato scomodato più e più volte e per motivi diversi nelle locuzioni popolari, nei modi di dire, nei proverbi. "Non capire un cavolo" oppure "come i cavoli a merenda" o ancora "andare a piantar cavoli" o "portare il cavolo in mano e il cappone sotto": sembra - dunque - che nella credenza popolare il cavolo sia ritenuto e considerato un ortaggio povero, non costoso e molto umile.
A fronte di un costo relativamente basso (soprattutto in stagione, cioè d'inverno) in realtà l'intera famiglia delle crucifere è davvero preziosa per la salute e offre così tante tipologie di sé che è un'ottima alleata in cucina, per un'infinita varietà di ricette.
Ricette con il cavolo
Vellutata di cavolo rosso
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Insalata cavolo carote
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Penne ai 5 cavoli
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