Ingrediente del mese: L’asparago
Ad aprile la primavera è pronta a sbocciare e il corpo e la mente sentono urgente bisogno di sole, aria aperta e contatto con la natura.
Niente di meglio, per uscire dalla pigrizia invernale, di una lunga camminata nel verde: se si ha la fortuna di vivere nelle terre asciutte e rocciose, il nostro consiglio è di munirsi di un bastone e un po' di pazienza per andare alla ricerca di un amico che tutte le tavole italiane ospitano con piacere nel periodo pasquale: l'asparago.
Simbolo della primavera incipiente, l'asparago è davvero un ortaggio pieno di pregi e proprietà benefiche.
È tenero e carnoso e fa parte dell'alimentazione mediterranea da tempo immemorabile (si trova - oggi come un tempo - anche nell'Asia Minore); è sempre il benvenuto nella nostra dieta grazie al prezioso carico di vitamine, sali minerali e fibre e alle sue grandi proprietà depurative.
A seconda della zona di maturazione, l'asparago si presenta nelle più diverse varietà: da quello sottile e verde scuro (selvatico) con il sapore amarognolo e deciso; all'asparago polposo e spesso anche fino a un centimetro che può presentarsi bianco, rosa o viola e si riconosce per una maggior delicatezza del gusto.
Nel nostro paese le varietà sono davvero tantissime e ad ognuna di esse corrispondono le più saporite ricette. È l'area del nord quella più generosa di questi ortaggi: le varietà bianche più diffuse sono quelle di Cimadolmo (asparago carnoso e grosso), di Padova e di Rivoli Veronese.
Tra gli asparagi rosa il più diffuso è il Mezzago mentre i violetti sono di Albenga e Cilavegna. Tra i verdi Altedo e Montine sono le due varietà più conosciute.
L'asparago è da sempre parte integrante dell'alimentazione dei popoli che vivono nei climi temperati: ha una storia millenaria ed è citato già da Plinio il Vecchio che, nella sua "Naturalis Historia" del secondo secolo a.C., racconta le differenze tra l'asparago coltivato e quello selvatico, ponendo l'attenzione sulla diversità del gusto e le differenti proprietà nutritive.
Moltissime sono le leggende che fanno riferimento all'asparago e tra esse una delle più famose è legata al suo potere afrodisiaco: per questo nelle storie tradizionali di diverse regioni italiane esso è il simbolo propiziatorio del pranzo nuziale. Non manca neanche nella letteratura - è citato nella famosa "Recherche" di Proust - e nella più alta pittura, tra gli altri, dei quadri impressionisti di Manet.
Sul suo utilizzo in cucina, lasciamo spazio alle infinite combinazioni, dall’antipasto al contorno fino ai primi piatti e le più diverse torte salate. Condito in modo semplice o accostato alle più esotiche salse, è uno degli ingredienti davvero più versatili e fantasiosi nelle ricette primaverili di tutto il Paese.
La stagione è ormai iniziata: non resta che mettersi in cammino tra i boschi o tra i banchi freschi del mercato e deliziarci con questo fresco ortaggio!
Ricette con gli asparagi
Vellutata di asparagi
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Hamburger vegetariano
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Risotto asparagi e speck
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